domenica, novembre 11, 2007

La tecnica




Lo stato dell’arte vuole che oggi tutta la ricerca vada nella direzione dei materiali compositi quindi caratterizzati da una struttura non omogenea. Le matrici sono polimeriche perché garantiscono bassa densità (e quindi leggerezza del materiale finale); i rinforzi sono discontinui generalmente fibrosi, ma a volte anche particellari, appunto dispersi in varie modalità all' interno della matrice. Hanno il compito di assicurare rigidezza e resistenza meccanica, assumendo su di sé la maggior parte del carico esterno applicato al materiale.

Le nostre cellule sono in lega di alluminio ALUCORE accoppiato in continuo tra due lamiere con nucleo a nido d’ape. Tutte le proprietà meccaniche, termiche, acustiche sono verificate all’origine compreso il comportamento al fuoco.

La coibentazione è realizzata con rivestimento interno di espanso modificato a base politilenica TERILEX e possiede, pur nel limitato spessore, un elevato coefficiente di resistenza alla diffusione del vapore e una ottima resistenza sia all’acqua che al fuoco garantendo durata nel tempo e delle sue prestazioni.

Una lastratura composita costituita da lamine in lega di alluminio PERALUMAN accoppiate da un nucleo di polietilene offre elevate caratteristiche fonoimpedenti (non entra mai in risonanza). La superficie completamente anodizzata ha una bassissima dilatazione termica lineare (2.4 mm a 100° di temperatura) ed è fissata e giuntata a elementi strutturali.

Infine il sistema di componenti ITEM scelto dalla Prototech è unico per tutte le versioni. Una scelta frutto di ricerche e prove che trova nella estrema versatilità applicativa l’alto grado di innovazione raggiunta da tale sistema. Prodotto industrialmente, di elevatissima qualità con numerosi premi di design a suo riconoscimento. Tutti gli elementi di sostegno, fissaggio, di installazione sono realizzati con questi particolari profilati di alluminio che nascono in abbinamento a semplici kit di costruzione.

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